Steve Jobs aveva già immaginato lo Smart Working, ma non lo sapevamo

Tutti conosciamo la Apple e Steve Jobs. Pochi conoscono il suo amico Steve Wozniak con cui nel 1977 Jobs lanciò il primo Personal Computer della storia. L’Apple II. In quegli anni i computer erano brutti e nel migliore dei casi grandi come un’armadio. Se non più grossi. Erano anche sporchi e rumorosi. Ma sopratutto costavano…

Lo scaffale inclusivo: disabilità e posizionamento in-store dei prodotti

Anche con la diffusione dell’e-commerce, lo store fisico conserva la sua importanza nell’esperienza di acquisto. Capita sempre più spesso che scegliamo un prodotto nello store fisico, ma lo andiamo ad acquistare online. Per alcune persone in particolare, l’esperienza d’acquisto negli store fisici rappresenta un’attività piacevole, di svago, che permette di trascorrere del tempo fuori dalle…

Ergonomia delle leve cambio di una bicicletta da corsa secondo Donald Norman

Prendendo spunto da Donald Norman, professore di psicologia e scienze cognitive e portavoce della disciplina dello Human-Centred Design, ho deciso di analizzare l’ergonomia delle leve cambio di una bicicletta da corsa. Una bicicletta da corsa possiede un particolare manubrio dotato di altrettanto particolari comandi i quali permettono di azionare sia il cambio di velocità che i…

Le indicazioni testuali nell’ascensore della Metro di Milano

Qualche tempo fa ho scritto un articolo in cui esprimevo le mie perplessità sull’uso di indicazioni testuali al fianco dei classici pulsanti “-1” oppure  “<|>” di un ascensore della metro di Milano. In una fase iniziale non mi è stato chiaro il perché, ma ragionandoci su ho ipotizzato che: […] la metro di Milano è molto vasta e diversificata,…

Modello concettuale: siamo abituati a salire, per poi ridiscendere

Non siamo ancora costretti a vivere nel sottosuolo come in Matrix e soprattutto il nostro mondo funziona (ancora) dal basso verso l’alto. Saliamo su di un palazzo per poi ridiscenderlo per andar via. Talvolta scendiamo per poi risalire, ma è più raro. In qualche modo abbiamo un nostro modello concettuale del mondo. A questo proposito…

Norman Door

Le Norman Door, per chi non le conoscesse, sono tutte quelle porte il quale utilizzo non è del tutto immediato ed è necessario che si indichi con un qualche Evidente Avviso come utilizzarla. Il termine è coniato dai devoti lettori dei libri di Donald Norman Ingegnere-Psicologo autore di numerosi libri sull’Human Centred Design di cui…

UniBicocca: Salgo, scendo… o vado al piano -1?

Gli ascensori sono una di quelle cose che ogni volta che li utilizzi ti accorgi di quale fantastica fantasia è dotato il genere umano. Ogni ascensore ha una sua personalissima identità: ci sono quelli che seguono logiche del tutto ‘illogiche’ di ottimizzazione degli spostamenti e poi ci sono quelli che ignorano volutamente le tue richieste, ce…

Volvo: se l’auto guida da sola, noi ci rilassiamo

I comandi dell’auto perdono importanza mentre device accessori che prima potevano essere fonte di distrazione diventano fondamentali per intrattenerci mentre l’auto ci porta a destinazione. E’ interessante come questa soluzione è chiaramente ibrida e conserva praticamente tutta la struttura e posizione delle vecchie automobili. Un giorno non di questo passo sarà un semplice salotto s…

Il gioco delle porte della Metro M5 di Milano

Dopo circa un mese di permanenza a Milano non ho ancora imparato ad usare la metro M5, quella lilla, senza autista e completamente automatizzata. Metro che permette l’accesso alle vetture per mezzo di porte scorrevoli automatiche che si aprono e chiudono in syncro con il convoglio metropolitano. Le porte scorrevoli di accesso hanno un grossissimo…