FingerIO è un interessante tentativo di migliorare l’interazione con sistemi mobili e wearable che a mio parere sono un po’ ad un punto morto, il touch screen è stata una rivoluzione, ma si sente la necessità di un interazione più evoluta ed il riconoscimento vocale non è riuscito ad essere la soluzione per il futuro. Almeno per il momento.
FingerIO è un sistema che trasforma qualsiasi superficie intorno al device in una superficie “attiva” sulla quale è possibile strisciare un dito e trasferire tale movimento al cursore del device. In altri termini per scrollare sullo schermo del device potremmo strisciare il dito sul nostro avambraccio o sulla parete di fronte.
I suoi punti di forza risiedono nella possibilità di funzionare con i microfoni incorporati nei device, non è necessario che la superficie sensibile sia “collegata” con il dispositivo e non creano problemi nemmeno oggetti extra tra la superficie ed il device. Dunque basta avvicinare un qualsiasi device ad una superficie e non è necessario che lo spazio tra la superficie ed il device sia privo di “ostacoli”.
Il tutto sembra piuttosto interessante come viene mostrato anche dal video di seguito:
Io personalmente ho dei dubbi, anche se non sono un esperto di “onde sonore” rimane il fatto che gli stessi autori dichiarano:
The finger tracking algorithms developed in this paper work under the assumption that the phone or the smart watch is static. To address mobility of the devices, we envision using the accelerometer/gyro, already present in the devices we imagine operating on, to compensate for the motion in our algorithms.
individuando che tra le maggiori limitazioni di FingerIO è che il device debba stare fermo nello spazio per poter interpretare correttamente il suono del dito sulla superficie, per ovviare a questo problema prevedono di integrare i dati del giroscopio o accelerometro nell’algoritmo per poter utilizzarlo in movimento (mobilità). E questo a mio parere è una delle più grosse limitazioni del progetto che viene presentato come una soluzione per device mobile e wearable!!
Dunque, credo che sia un una ricerca e soluzione molto interessante, ma forse più utile per una SmartTV o un tablet che per un device puramente come una smartphone o uno smartwatch!
Qui l’articolo completo: FingerIO : Using Sonar for Fine-Grained Finger Tracking – Rajalakshmi Nandakumar, Vikram Iyer, Desney Tan, Shyamnath Gollakota
Cosa ne pensi? Dimmelo su Twitter @_domenicomonaco oppure su Linkedin linkedin.com/in/domenicomonaco